Panoramica degli standard delle reti mobili cellulari

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Torre radio mobile. Fonte: Andreas Glöckner, Pixabay

Rete mobili IoT: panoramica degli standard cellulari e tecnologie per l’Internet delle cose

Quando si parla di connettività cellulare IoT ci si imbatte sempre nelle abbreviazioni 2G, 3G, 4G e persino 5G. Inoltre, vengono a galla i termini NB-IoT o LTE-M. Ma come scegliere lo standard di rete mobile IoT più adatto per connettere i propri dispositivi? Questo articolo si propone di fornire una panoramica degli attuali standard di rete mobile cellulare.

Nella prima parte della nostra serie di blog in tre parti sulla scelta di una tecnologia radio adeguata per il tuo progetto IoT abbiamo confrontato le reti cellulari con licenza (2G‑5G, NB‑IoT, LTE‑M) e quelle senza licenza (LoRa, SigFox).

  • Le reti senza licenza offrono indipendenza dagli operatori tradizionali, ma aumentano la complessità tecnica e regolatoria, specialmente in progetti globali.

  • Gli standard autorizzati garantiscono maggiore affidabilità, implementazione più rapida e facilità di certificazione, risultando più adatti per applicazioni critiche IoT.

Evoluzione degli standard cellulari

Generazione

Anno

Principali caratteristiche

Applicazioni IoT

1G

1987

Analogica, bassa sicurezza, batteria limitata

N/A

2G

1991

Digitale, GSM/CDMA, SMS, GPRS/EDGE

Dispositivi a bassa banda, M2M base

3G / 3.5G / LTE

2003

UMTS, HSDPA, LTE (3.9G)

Trasmissione video, maggiore banda, M2M avanzato

4G / LTE+

2012

Alta velocità fino 150 Mbps, pervasive computing

Smart home, applicazioni multimediali

NB-IoT / LTE-M

2015

Bassa potenza, lunga durata batteria, latenza ridotta (LTE-M più veloce)

Sensori, dispositivi M2M, smart metering

5G

2020+

Alta capacità, latenza bassissima, fino 1 Gbps

Realtà aumentata, IoT critico, industria 4.0

NB-IoT e LTE-M: reti mobili dedicate per IoT

  • NB-IoT (NarrowBand IoT): progettato per dispositivi a basso consumo, trasmissione di piccoli pacchetti dati e copertura indoor estesa. Perfetto per sensori remoti e applicazioni che richiedono lunga durata della batteria.

  • LTE-M: offre maggiore banda e minore latenza rispetto a NB-IoT, adatto a dispositivi mobili con esigenze di comunicazione più frequenti.

5G: la rete mobile del futuro per l’IoT

Il 5G introduce alta velocità, capacità elevate e latenza minima, rendendolo ideale per:

  • Realtà aumentata e virtuale

  • Applicazioni industriali critiche

  • Dispositivi intelligenti con requisiti di reazione rapida

Scelta dello standard mobile IoT

  • Criteri principali: consumo energetico, copertura, latenza, scalabilità, costo

  • Suggerimento pratico: utilizzare NB-IoT per sensori fissi, LTE-M per dispositivi mobili a bassa latenza, 5G per applicazioni ad alta velocità o critiche

Parte 3

Nella terza parte della nostra serie di blog sugli standard di connettività IoT parleremo della scelta dello standard di rete cellulare ottimale per il tuo caso d'uso e di come la compatibilità multimodale garantisca l'affidabilità futura.

Noi di 1NCE aiutiamo le aziende a scegliere la rete mobile IoT più adatta, ottimizzando copertura, consumo energetico e affidabilità dei dispositivi connessi. Contattaci per una consulenza personalizzata.

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