Secondo Statista, il mercato mondiale della gestione intelligente dello smaltimento dei rifiuti era valutato a circa 2 miliardi di dollari nel 2022. Si prevedeva un tasso di crescita annuo (CAGR) costante del 14,98% fino alla fine del decennio, con l'obiettivo di raggiungere i 6,2 miliardi di dollari entro il 2030. L'integrazione dell'IoT nella gestione dello smaltimento dei rifiuti industriali trasforma le pratiche tradizionali. Integrando sensori, opzioni di connettività IoT che consentono il controllo remoto e analisi dei dati, è possibile adottare pratiche di gestione dei rifiuti più sostenibili a livello globale.
Dispositivi IoT e hardware per la gestione dei rifiuti
I dispositivi IoT utilizzati nella gestione dei rifiuti includono le seguenti categorie e i marchi corrispondenti:
Dispositivo | Produttore |
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Bidoni intelligenti | Bigbelly, Ecube Labs, Enevo |
Compattatori | Compology, CleanRobotics, WhizAI |
Monitoraggio del veicolo | Fleet Complete, Geotab, Samsara |
Sensori di livello di riempimento del contenitore | Bin-e, Rubicon, SmartBin |
Sistemi di selezione dei rifiuti | ZenRobotics, Machinex, TOMRA |
Contenitori per il riciclaggio abilitati all'IoT | ReCollect, Enevo, SUEZ |
Sensori ambientali | Libelium, Semtech, Senix |
Piattaforme intelligenti per la gestione dei rifiuti | SmartBin, Enevo, Rubicon |
L'hardware di connettività necessario per connettere i dispositivi abilitati all'IoT con il software è rappresentato dai seguenti modem, moduli e chipset:
Produttore | Modello |
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Quectel | Quectel BC66 |
Telit | Telit ME910C1 |
u-blox | u-blox SARA-N3 |
SIMCom | SIMCom SIM7000 Series |
NimbeLink | NimbeLink Skywire Series |
Sequans | Sequans Monarch |
Particle | Particle Boron |
Digi International | Digi XBee Cellular Series |
La tecnologia di comunicazione cellulare si è confermata la scelta dominante per la connettività nel 2020, rappresentando il 75% dei punti di raccolta rifiuti connessi. Si prevede che la tecnologia LPWA cellulare (inclusi NB-IoT e LTE-M) supererà le tradizionali opzioni cellulari 2G/3G/4G come metodo di connettività principale per i sensori intelligenti per i rifiuti entro il 2023 e si prevede che raggiungerà l'importante traguardo di connettere 1 milione di endpoint entro il 2023.
Per saperne di più leggi l' articolo di Berg Insight.
Riduzione delle emissioni e percorsi di raccolta ottimizzati
I percorsi di raccolta dei rifiuti sono spesso predeterminati e potrebbero non tenere conto di fattori in tempo reale come i livelli di riempimento, le condizioni del traffico e i percorsi ottimali. Questo comporta emissioni inutili poiché i veicoli percorrono distanze maggiori del necessario per svuotare i cassonetti.
I percorsi di raccolta ottimizzati riducono al minimo le emissioni dei veicoli, mentre i sistemi intelligenti di gestione dei rifiuti possono ridurre i chilometri percorsi dai veicoli per la raccolta.
Riduzione dell'uso delle discariche e sostenibilità
Pratiche inadeguate di raccolta differenziata dei rifiuti comportano che molti materiali riciclabili o compostabili finiscano in discarica. Questo non solo spreca risorse preziose, ma contribuisce anche all'emissione di gas serra, poiché i rifiuti organici si decompongono in discarica, generando metano.
La tecnologia IoT contribuisce a creare sistemi intelligenti di gestione dei rifiuti che utilizzano sensori e dati in tempo reale per monitorare i livelli di riempimento dei cassonetti. Questi sistemi possono ottimizzare i percorsi di raccolta, ridurre i ritiri non necessari e garantire che i materiali riciclabili e compostabili vengano efficacemente deviati dalle discariche, contribuendo alla sostenibilità ambientale.
La mancanza di consapevolezza e motivazione tra individui e aziende ad adottare pratiche di smaltimento dei rifiuti ecocompatibili contribuisce a uno smaltimento improprio. Questo include la miscelazione di materiali riciclabili con rifiuti generici o lo smaltimento improprio di rifiuti pericolosi, con conseguenti impatti ambientali negativi.
L'analisi dei dati, ottenibile tramite trasferimento dati ininterrotto, ad esempio tramite schede SIM IoT, incoraggia comportamenti ecosostenibili nello smaltimento dei rifiuti. I bidoni intelligenti abilitati dall'IoT con feedback sui dati aumentano i tassi di riciclo modificando i comportamenti.
Riduzione dei costi operativi e miglioramento della logistica
Problema
Spesso gli autisti non conoscono a fondo i livelli di riempimento dei cassonetti dei rifiuti che incontrano. Questo si traduce in un notevole spreco di tempo, carburante e, di conseguenza, denaro.
Soluzione
I cassonetti dotati di sensori e connessi a Internet possono raccogliere dati su livelli di riempimento, temperatura, posizione o altri tipi di dati rilevanti. Grazie a un'interfaccia che mostra la posizione e i livelli di riempimento di tutti i cassonetti, gli operatori addetti alla raccolta rifiuti possono accedere a una pianificazione automatizzata dei percorsi che dà priorità alle aree che necessitano di una pulizia immediata, bypassando le unità di smaltimento ancora attive.
Inoltre, la gestione dei rifiuti basata sull'IoT può portare a una riduzione dei costi operativi. Ad esempio, l'utilizzo di una quantità inferiore di cassonetti porta a risparmi sui costi di installazione, manutenzione, raccolta e smaltimento.