Una soft SIM, detta anche “SIM virtuale”, è un modulo di identità dell'abbonato (SIM) basato su software che elimina la necessità di utilizzare l'hardware della SIM. Di solito non è rappresentata da una SIM fisica, ma è memorizzata nella memoria del dispositivo e nel processore o nel modem.
Come si presenta una Soft SIM?
Poiché una soft SIM è una soluzione basata su software senza modulo fisico, non ha l'aspetto di una scheda SIM IoT tradizionale o di una eSIM. La soft SIM esiste solo come un insieme di applicazioni software e dati memorizzati nella memoria e nel processore di un dispositivo di comunicazione. La sua forma dipende dall'interfaccia utente o dall'interfaccia software attraverso la quale vi si accede e la si gestisce. Questa può variare a seconda dell'implementazione specifica e della piattaforma software utilizzata per gestire le funzionalità della Soft SIM.
Soft SIM e flessibilità
La riduzione delle dimensioni della SIM offre vantaggi quali la possibilità di installare sensori IoT più piccoli in posizioni versatili, consentendo a produttori e clienti di scegliere le posizioni ottimali per la massima protezione ed efficienza. L'eliminazione della necessità di uno slot fisico o di uno spazio all'interno del dispositivo rende possibile un design più leggero e la sperimentazione di dispositivi di dimensioni ridotte.
Riduzione dei costi
L'adozione diffusa delle soft SIM ha il potenziale di ridurre i costi di produzione e i tempi di produzione, in quanto elimina la necessità di acquistare e installare componenti fisici. Invece di acquistare hardware fragile che incorpora il software, il concetto è simile all'acquisto di licenze per il software stesso.
Protezione dai fattori ambientali
Analogamente alle eSIM, le soft SIM eliminano il requisito di un alloggiamento per la scheda SIM, eliminando la necessità di inserirla o rimuoverla fisicamente. Utilizzando le soft SIM ed eliminando gli slot per le schede SIM, il rischio di danni causati da polvere, acqua, scosse elettriche, vibrazioni o temperature estreme è notevolmente ridotto.
Ostacoli alla standardizzazione
Non esiste un ente governativo che stabilisca un'architettura standardizzata per le soft SIM. Questo garantisce ai fornitori una notevole flessibilità nel determinare l'implementazione di una SIM solo software. Tuttavia, i produttori devono valutare le specifiche, come la posizione di memorizzazione del software, e valutare l'impatto sulle prestazioni e sull'affidabilità.
Cosa c'è di sbagliato nella sicurezza?
Sebbene l'idea di eliminare l'hardware possa sembrare allettante, è fondamentale riconoscere che l'assenza di un componente fisico non è l'unica considerazione da fare con le soft SIM. La collocazione della SIM su un modem o all'interno del sistema operativo del dispositivo può potenzialmente introdurre nuove vulnerabilità.
Gli operatori esprimono notevoli preoccupazioni riguardo alla sicurezza delle loro credenziali e alla potenziale diminuzione della sicurezza associata all'uso delle soft SIM. I sistemi operativi sono comunemente bersaglio di tentativi di hacking, con il rischio di compromettere il profilo dell'operatore per le attività di hacking.
Soft SIM vs eSIM
Il termine “eSIM” è spesso fonte di confusione in quanto si riferisce a due tecnologie distinte: un fattore di forma MFF2 e talvolta erroneamente come sinonimo di embedded Universal Integrated Circuit Card (eUICC). In effetti, eUICC è una tecnologia che implica la gestione, l'aggiunta e la rimozione dei profili degli operatori da remoto senza dipendere dal formato della SIM, mentre eSIM si riferisce al particolare fattore di forma di cui sopra. In ogni caso, nessuna di queste tecnologie è sinonimo di soft SIM.
Ogni eSIM ha un componente hardware dedicato. Anche se l'hardware è incorporato, occupa comunque uno spazio fisico all'interno del dispositivo. Lo stesso vale per la più recente tecnologia iSIM. D'altro canto, una soft SIM è costituita esclusivamente da software e dati, senza alcun modulo fisico.
Inoltre, per poter etichettare il proprio prodotto come eSIM, i produttori e i venditori di schede SIM devono aderire agli standard della GSMA per l'architettura eSIM. In particolare, esistono architetture separate per le eSIM consumer e per le eSIM M2M (Machine-to-Machine). Per contro, non esiste un ente normativo o uno standard che definisca cosa si intende per soft SIM.